La mamma riveste un ruolo fondamentale per uno sviluppo completo ed equilibrato dei cuccioli per cui bisogna sempre conoscerla bene e rispettarla.
Fin troppo spesso alle cagne viene affidato il mero ruolo di "macchina produttrice" e vengono commessi errori grossolani (ma anche voluti per questione di comodità) che generano nella fattrice un forte stress e nei cuccioli svariati problemi.
- Spostare una femmina dalla propria famiglia per farla riprodurre e riprenderla una volta svezzati i cuccioli, di solito prima del tempo in modo tale da rimandare la mamma alla propria casa e abbattere i costi di mantenimento;
- Avere tante femmine gravide contemporaneamente (così si incrementa la produzione) e non riuscire a gestire con l'adeguato impegno le cucciolate.
- Per comodità organizzativa separare le mamme dai cuccioli una volta iniziato lo svezzamento.
Bisogna però ricordarsi che crescere vicino ad una base sicura, stabile e serena significa diventare adulti sicuri e che iniziare una vita sana sia fisicamente che psicologicamente è il primo passo per crescere nel benessere. Un cucciolo ha il diritto di restare con la madre ed i suoi fratelli almeno fino ai due mesi (secondo la mia opinione anche 70 giorni) in modo da ricevere tutti gli insegnamenti necessari e crescere con delle buone basi.
La madre deve essere sana ed equilibrata in grado di dare amore ma anche regole. Bisogna ricordare che ci sono cose che potranno essere spiegate solo dalla mamma in quanto cane e che noi esseri umani abbiamo comunque dei limiti nella comunicazione con loro poiché parliamo tra noi in maniera differente.
Bisogna anche sapere che una femmina che riproduce non è necessariamente una buona fattrice e questa è una cosa a cui bisognerebbe prestare molta più attenzione altrimenti trasmetterà le sue mancanze anche ai suoi cuccioli, ecco perché le cucciolate fatte in casa da persone inesperte sono sconsigliate, non basta amare i cani ma bisogna saper riconoscere una buona mamma.
La mamma deve trascorrere il tempo con i suoi piccoli e deve essere sicura e serena nell’esplorazione del nuovo mondo, così come delle persone.
Questa convivenza permetterà al cucciolo di impostare un corretto processo di attaccamento e giuste regole, conoscere l' autocontrollo, di capire come rapportarsi con altri simili e con le persone.
È un momento fondamentale, è importante che la curiosità innata del cucciolo sia favorita e guidata dalla presenza della sua base sicura ed esperta.
La madre, in questa fase, non solo protegge il cucciolo ma lo sostiene tutto il suo processo di socializzazione nei confronti del mondo.
La presenza della mamma è dunque fondamentale e insostituibile: il cucciolo per esplorare deve sentirsi sicuro e, se la mamma venisse a mancare in questa fase, potrebbe seriamente essere compromessa la sua capacità esperienziale:
- La capacità di rassegnarsi e gestire la frustrazione;
- Il rispetto dei ruoli all’interno del gruppo, ad esempio attendere il permesso della madre prima di avvicinarsi alla ciotola del cibo;
- Imparare l'autocontrollo e l'inibizione del morso;
- Comunicare nel modo corretto ( es. Apprendimento dei segnali calmanti)
Non possiamo prendere un cucciolo e sostenere di volergli bene, senza preoccuparci anche della vita e della gestione della madre. Non si può accettare un cucciolo da chiunque, magari anche invogliati dal prezzo stracciato se preso senza pedigree ( di questo abbiamo parlato nell'articolo sui cagnari https://amalimatera.wixsite.com/website/post/il-cagnaro-è-sempre-dietro-l-angolo ) e non preoccuparsi di capire invece con chi si sta avendo a che fare.
L' amore e il rispetto che viene dato al cucciolo deve necessariamente riflettersi anche sulla madre, sulla sua gestione sia nei momenti delle cucciolate sia durante tutta la sua vita, altrimenti il lavoro non sarà completo ed appropriato.
Diffidate di coloro che tengono i cuccioli separati dalla mamma ( soprattutto se non hanno ancora compiuto 60 giorni).
Non dimentichiamoci che amare un cane non vuol dire solo riempirlo di coccole e baci, ma è soprattutto conoscerlo e sapere quali sono le sue necessità e comportarsi di conseguenza, rispettandolo in quanto cane.
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