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IL KENNEL: Cos'è e a cosa serve?

Il termine “kennel” ha diversi significati: in senso generico può essere tradotto come “canile”/“allevamento” ma in questo caso indica un trasportino.

Ce ne sono di vario genere, quelli in tela (morbidi e richiudibili) o rigidi in plastica o in metallo.


Purtroppo quando si parla di kennel il primo pensiero degli animalisti o delle persone poco informate è sempre negativo perchè nell'immaginario dell'uomo ( ricordiamoci che il cane non lo è e quindi non ragiona o si comporta come noi) esso viene associato ad una gabbia crudele o uno strumento di tortura innominabile che reclude il cane tenendolo "fuori dalle scatole".


Ebbene il suo scopo è esattamente l’opposto.

Non è quello di tenere il cane “chiuso dentro” una gabbia, ma quello di tenere il resto del mondo “chiuso fuori” dal suo luogo sicuro!


Il cane per natura ha bisogno di una tana nella quale possa sentirsi protetto e sicuro, dalla quale possa guardare fuori e vigilare su ciò che accade intorno, accorgersi dei pericoli ecc. Nella tana la mamma fa nascere i suoi cuccioli per tenerli al sicuro!


Per garantire al nostro cane la sicurezza di una tana, quello che possiamo fare noi umani informati è fornirgli qualcosa che possa assomigliarli e che abbia le stesse caratteristiche, cosicché il cane possa vedere ciò che succede intorno ma sentirsi contemporaneamente al sicuro.

Non dimentichiamoci che il cane in natura è sia predatore ma può divenire anche preda.

Sicuramente è una preda quando è un cucciolino indifeso ed è in questo momento che per lui la tana sicura è addirittura vitale.

Non dimentichiamo che nostri cani sono quasi tutti neotenici e conservano quindi per tutta la vita molte caratteristiche infantili, sia fisiche che psichiche.


Avere una tana sicura è quasi un bisogno primario ed il kennel ci permette di soddisfarlo!


Per questo motivo il kennel diventa un ausilio anche per la soluzione di alcuni problemi comportamentali come l’ansia da separazione.


Tornando al concetto di tana naturale un'altra obiezione scontata è sempre che i cani sono "chiusi dentro".

Ebbene si! Quando i cuccioli provano ad uscire dalla tana prima del dovuto la mamma li tiene dentro anche con una certa decisione e quindi imparano subito il concetto di “restare in un posto" e che ci sono delle regole ben precise.

E' chiaro che non possiamo pretendere che un cane adulto che non ha mai visto il kennel all'improvviso venga chiuso dentro e sia sereno.

Qualsiasi strumento va utilizzato con criterio!

Bisognerà dunque abituarlo a percepire il kennel come la sua tana e solo dopo a chiudere la porta.


Una volta che il vostro cane conoscerà il trasportino e che ne avrà fatto la sua tana non farà differenza rimanerci con la porta aperta o chiusa e tante volte potrà preferirla al cuscino che avete lasciato per lui accanto al divano e sistemarsi da solo al suo interno.


COME SI ABITUA IL CANE AL KENNEL?

Come sempre quando si tratta dei cani occorre un minimo di pazienza ed accorgimenti. Con la porta aperta si somministrano i pasti dentro al kennel: se li c'è la sua ciotola un cane sano sarà interessato solo a mangiare ( intanto prenderà confidenza con il trasportino) e nel mentre potrete anche provare a chiudere la porta (probabilmente non se ne accorgerà).

Finito di mangiare, quando vi guarderà perplesso, potrete aprite la porta e fargli tante feste. Se si innervosisce per la porta chiusa e smette di mangiare riapritela e ritentate la chiusura il giorno successivo. Bisognerà continuare così per qualche giorno e poi passare a lanciare nel kennel qualche bocconcino così lui dovrà entrare per cominciare a cercarli.

Inizialmente lasciate la porta aperta per poi chiuderla per qualche istante (ma riapritela sempre se il cane non è a suo agio).

Continuate per qualche giorno a mettete i bocconcini nel kennel e quando il cane li avrà trovati tutti porgetegli qualcosa di rosicchiabile e molto probabilmente lui si metterà a rosicchiare lì dove si trova: questo significa che comincia a considerarlo la sua tana.

Se invece volesse uscire portandosi via il premio chiudete la porta e, qualsiasi cosa faccia il cane, lasciatela chiusa per un paio di minuti, rimanendo vicini in modo che il cane vi veda.

Quasi sicuramente il cane si metterà a rosicchiare il suo premietto ma se non lo fa lasciatelo pure uscire, riprendete il premietto e chiudetelo nel kennel ( cane fuori) e probabilmente sarà lui a chiedervi di rientrare.

Continuate con questi accorgimenti cercando sempre di associare il kennel a qualcosa di positivo e dimostrandogli che li è al sicuro finché non vi accorgerete che il cane si è abituato al kennel e comincia a considerarlo una tana.

A questo punto il cane ci starà volentieri sia con la porta aperta che con la porta chiusa ( anche perchè avrà capito che anche se la porta viene chiusa di li si esce sempre).


Ai cani piace di più stare al coperto ( anche con la porta chiusa) perché sanno che nessuno andrà a dar loro fastidio (n.b. se avete bambini questi vanno assolutamente educati a NON andare a dal cane quando è dentro al kennel, anche se la porta è aperta).


QUANDO SARA' UTILE IL KENNEL?


Sempre:

- quando non sa stare da solo e distrugge casa (per noia o ansia da separazione, il kennel è utile per dargli sicurezza ed autocontrollarsi);

- sarà di ausilio per insegnarli a sporcare fuori ( non farà i bisogni nella sua tana e una volta uscito noi saremo pronti a portarlo fuori);

- quando ci sono due cani che non vanno d’accordo e non ci fidiamo a lasciarli soli senza nessuno che controlli;

- quando è in arrivo tanta gente e preferite lasciarlo tranquillo piuttosto che lasciarlo in stress sotto le mani di tutti;

- quando il cane è irrefrenabile, salta addosso a tutti e gli dobbiamo insegnare un minimo di autocontrollo;

- quando vogliamo dargli tempo/modo di riflettere su qualcosa;

- se in viaggio volete portarlo con voi avrà sempre la sua tana con se;

- in macchina per la sua sicurezza;



quindi per ogni volta che vogliamo farlo sentire al sicuro, protetto, tranquillo e in tutte le occasioni, dalla semplice comodità di gestione all’educazione e al recupero comportamentale del cane........in ogni caso è sempre per il suo BENESSERE.


Questo NON significa che il cane debba “vivere” in kennel.

Il kennel resta una tana e non un parcheggio e, se usato bene, è uno strumento davvero prezioso e chiunque dovrebbe averlo almeno in casa ed in macchina!

Il cane in tana per lo più ci dorme o si riposa, quindi la misura giusta è quella che gli permette di alzarsi in piedi senza sbattere e di girarsi agevolmente senza restare incastrato, non altro.

Uno spazio troppo grande sarebbe inutile ed inefficace.

L’esercizio fisico non si fa in un trasportino ma con i proprietari quando finalmente tornano a casa e portano il cane a correre o passeggiare al guinzaglio.


Il kennel è l’equivalente della nostra una poltrona o del letto: non serve che sia enorme ma serve che sia comodo.




Una volta che avremo avuto tutte le accortezze per rendere il kennel un posto sicuro non dovremo fare altro che goderci la serenità del nostro amico a quattro zampe!


Come sempre...tutto quello che facciamo è per il suo benessere!


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